EVENTI E SEGNALAZIONI

#GIORNATADELLELIBRERIEINDIPENDENTI

27 Aprile 2019

Nel panorama delle giornate che celebrano o sostengono cause o richiamano alla memoria o divulgano, oggi è la #giornatadellelibrerieindipendenti. E’ solo alla terza edizione questa lodevole iniziativa che, ognuno di noi cui piace leggere, dovrebbe aiutare a crescere.

Come? semplicissimo, basta cercare i nomi delle librerie indipendenti che ci sono nella propria città, recarvisi, magari scoprirla per la prima volta, e perdersi tra gli scaffali e gli espositori. Acquistare il libro che ci conquista.

Ma cos’è una libreria indipendente? Indipendente perché? Perché si sostiene da sola, senza avere grandi gruppi dietro, senza avere finanziamenti da alcuno che non sia l’acquirente dei libri venduti con passione e andando a cercare nei percorsi di lettura meno consueti. Già, perché le librerie indipendenti, senza niente togliere anche alle grandi catene per carità, hanno qualcosa in più.

Hanno quei cataloghi particolari, dove ci sono libri che hanno molto da raccontare, scrittori che hanno deciso di narrare storie meno commerciali, hanno gli scaffali pieni di libri che magari sono introvabili o conservati da altre epoche, hanno un libraio di una libreria indipendente che se non si trova un testo o ci interessa un argomento di nicchia, saprà trovarlo, prima o poi lo scoverà. Spesso le librerie indipendenti si specializzano in un solo argomento del quale, presso di loro, si troverà tutto, ma proprio tutto!
Le librerie indipendenti sono poi una gioia per gli occhi. Quegli scaffali che ti ricordano quelli di casa tua, dove i libri sembrano affollarla senza un senso preciso, ma c’è. Hanno sempre un gusto speciale, ognuno diverso dall’altro, sono se stesse. Arredate con attenzione alla familiarità, al calore che piace tanto a chi legge. Quando entri in una libreria indipendente, entri in un piccolo mondo di cui farai parte chiamato per nome. 
Pensate all’importanza delle librerie di quartiere. Quanti nonni all’uscita delle scuole vi si recano con i nipoti appena usciti per comprare magari quel libro che ricordano della loro infanzia, quello che non si può non leggere da ragazzi. Quante persone avanti con l’età hanno bisogno di un contesto più ristretto per scegliere con calma qualcosa da leggere, quanti passano il tempo con un libro in mano e non davanti alla TV, ma non hanno il modo per recarsi in una grande catena, che di solito è collocata in centro? Quanto regala il rapporto personale con un libraio alla nostra passione? Un incontro con i tempi di un tradizionale servizio commerciale? Quanto aiutano le librerie con le loro proposte, a creare spazi comuni di condivisione in quartieri che ormai sono diventati dormitori, da cui si parte la mattina per andare a lavorare senza neppure conoscere il vicino di casa dopo anni che vi si abita? Sono strumenti di aggregazione. Le librerie indipendenti che scelgono di portare la cultura nei piccoli angoli delle nostre città, sono coraggiose, ogni giorno resistono ad una crisi che le mette spalle al muro, spesso, vanno sostenute, come si sostengono gli amici nei momenti di difficoltà. Sostenere una libreria indipendente è anche un regalo che facciamo a noi stessi, di assicurarci che esista sempre un luogo, una piccola piazza, dove recarsi per trovarsi a parlare di sogni, ad analizzare il mondo, a guardarsi dentro e fuori in uno scambio continuo e reciproco di cultura. Perché la cultura di traduce in umanità. Non dimentichiamolo mai. #civediamotralerighe, come sempre, ma oggi anche in una libreria indipendente.

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