EVENTI E SEGNALAZIONI

Le mille vite dei libri & Il SalvaLibraiO

7 Giugno 2019

“Un libro è per sempre”… o no? O era il diamante? Un diamante è per sempre? Vabbè, ma si può cambiare, anche perché un libro può essere prezioso al pari di un diamante. È unico, come un diamante, ci fa piacere portarlo con noi come un diamante e lo possiamo regalare con lo stesso affetto e la stessa intenzione che sia per sempre, che il suo contenuto parli al suo destinatario per sempre, all’infinito, proprio come in diamante. Soprattutto, non dimentichiamo quel che Dante scriveva nella sua magistrale Divina commedia, Inferno, canto V, versi 127-138, 

la bocca mi baciò tutto tremante:

galeotto fu il libro e chi lo scrisse;

quel giorno più non vi leggemmo avante

Parlava di Paolo e Francesca che si innamorarono proprio leggendo un libro, dinanzi a un libro, grazie a un libro. Possiamo ben dire perciò, che un libro è per sempre!

Tornando alle nostre umili considerazioni dal prestigioso richiamo, in effetti possiamo dire che un libro non ha scadenza, il tempo lo apprezza, lo rende oltremodo “parlante”, gli dona saggezza, lungimiranza. 

Non è un caso se un libro non è mai definito vecchio, bensì “antico”. Perché gli anni  impreziosiscono le pagine di un libro e le sue storie, che diventano immortali. Succede con i grandi classici, ma anche con i capolavori che bucano la soglia temporale per portarci, attraverso le epoche, la Storia che non abbiamo potuto vivere. Ci accompagnano nel nostro cammino, durante il nostro tempo.

Per questo apprezzo molto le iniziative e le storie legate ai libri. Mi affascinano, in particolare, quelle che ci portano libri che non sono nostri coevi. 

Molte iniziative di questo tipo si stanno facendo largo tra gli amanti della lettura; tra queste, una, mi ha colpita. Quella del SALVALIBRAIO, una giovanissima realtà con cui sono entrata in contatto in rete da quando mi dedico a condividere le mie letture e le mie esperienze librarie. 

Se non la conoscete ancora ho il piacere di introdurvela e sono sicura che vi affascinerà, come è successo a me.

L’idea è molto semplice: parte dall’amara constatazione che, nel nostro tempo ammaliato (o ammalato?) dal turnover frenetico di nuovi titoli e dalla rincorsa all’ultimo best seller di successo tanto per mettere la bandierina sulla copertina e poter dire anzitempo: “l’ho già letto!”, molti validi testi subiscano la sorte silenziosa, quanto drammatica, di rimanere per sempre su uno scaffale mangiati dalla polvere, destinati, prima o poi, al macero, alla discarica o, nella migliore delle ipotesi, ad uno scatolone. Libri accartocciati dall’indifferenza, dalla superficialità, dalla mancanza di mezzi di promozione e chissà, anche dalla pigrizia dei lettori di sostare quel tanto in più tra gli scaffali della libreria, estraendo i testi meno appariscenti per carpire cosa abbiano da dire.

insomma, la morte di un patrimonio culturale immenso, scavalcato da promozioni massicce che si concentrano su altri canali a discapito, spesso, della qualità.

Per rimediare a questo drammatico epilogo, il SALVALIBRAIO – libri a caso, ha trasformato un’idea in azione e impegno a recuperare libri usati e vintage per re-immetterli sul mercato. 

Come? È qui che l’idea prende corpo grazie alla fantasia dei suoi creatori. 

Il SALVALIBRAIO recupera libri di ogni tipo – narrativa e altre categorie tutte indicate nel dettaglio sul sito (https://salvalibraio.blogspot.com) – da magazzini, stock, rivenditori di usato e donazioni per rimetterli in circolo attraverso una vendita a sorpresa! 

Avete capito bene. I libri, della categoria che sceglierete, vi saranno inviati a sorpresa, ossia sarà il SALVALIBRAIO a scegliere per voi, in base alle indicazioni che gli fornirete. Un operazione di re-cycle moderna, utile e ragionata che apre la strada alla conoscenza di letture in modo trasversale e accessibile a tutti per portare a conoscenza, anche dei lettori più giovani, narrativa e opere che ormai non sono più pubblicizzate “perché (ritenute) superate”. 

Se amate la lettura, ma siete anche dei tipi avventurosi e curiosi non potete perdervi almeno un’esperienza con il SALVALIBRAIO. Saprà regalarvi un’emozione, io stessa l’ho provato. Tenete presente che nella filosofia dei creatori di questo fantastico progetto, è previsto che qualora riceviate un libro che non vi soddisfi o che possediate già, potrete incartarlo di nuovo e farlo girare, regalandolo a vostra volta a chi vi faccia piacere. Sarete così parte integrante di un circolo virtuoso senza fine che mira a realizzare la più grande comunità di lettura oltre ogni vincolo di tempo ed età mai vista prima.

Quando mi è venuta l’idea di scrivere qualcosa sul SALVALIBRAIO l’ho contattato subito e gli ho fatto alcune domande. Penso siano da condividere per aiutare anche voi a conoscerlo e fidarvi delle sue scelte per le vostre letture. 

Di seguito vi metto una mini-intervista cui si è sottoposto pazientemente il Salvalibraio, giudicate voi se le sue scelte saranno affidabili. Per me, è un sì! 

M. Salve a te Salvalibraio, sono curiosa di conoscere come ti è venuta l’idea di salvare i libri meno fortunati. Quale è stato il momento in cui ci ha pensato, quale evento od occasione?

S. Per assurdo che possa sembrare, io, il Salvalibraio, non sono un avido lettore come gli amici appassionati che si affidano a me. Ho sempre avuto una grande passione per la lettura che, per un motivo o per un altro, non mi è stato possibile esercitare fino in fondo. Di recente ho iniziato ad avere il desiderio di poter fare qualcosa per il mondo del libro in generale, qualcosa che avesse il sapore dell’attività sociale/culturale e che non si concentrasse sul semplice tornaconto economico. 

Colto in un momento molto particolare e difficile della mia vita, ho avuto l’intuizione che forse la cosa migliore da fare fosse proprio dare alle persone la possibilità di leggere nella maniera più pura, senza una scelta particolare dietro, senza un ragionamento dettato dalla logica. Ti arriva un libro “salvato”,recuperato. Lo apri, vivi quel bel momento che ti regala, e passi avanti la filosofia del Salvalibraio. 

M. Cosa ti sei prefisso come punto di arrivo? Quale è il sogno nel cassetto del Salvalibraio?

S. Ho molte idee per il Salvalibraio, ma per ora sono concentrato sul far conoscere l’iniziativa con l’obiettivo che riesca a stimolarne la crescita al punto da farla sostenere sulle sue gambe. Il mio sogno nel cassetto? Dare la possibilità a giovani scrittori/scrittici sconosciuti di diffondere i propri lavori attraverso le connessioni del Salvalibraio. Non solo recupero di un pezzo importante di cultura, ma anche palcoscenico per il nuovo e opportunità per le nuove generazioni.

M.In un futuro, prossimo o lontano, pensi che piacerà al Salvalibraio collaborare con le scuole? 

S. Alimentare la mente delle persone in età scolastica non è soltanto importante, è fondamentale. Il Salvalibraio sarebbe onorato di poter organizzare un certo tipo di collaborazione. Per noi sapere di aver diffuso un pizzico di cultura in più è un’enorme vittoria. Si tratta del valore aggiunto che cerchiamo di portare in ogni nostro plico.

M. Quale è stata la tua emozione più grande da quando hai avviato il Salvalibraio?

S. Scoprire che tutte le persone a me vicine reputano questa iniziativa encomiabile, interessante e in un certo senso nobile. Stiamo ricevendo un enorme supporto che non pensavamo potesse esserci per un qualcosa nato letteralmente nelle quattro mura di casa. Ogni complimento che ci fate ci sprona a considerare nuove strade per raggiungere più persone.

M.Quale argomento o frase useresti per convincere i lettori di miportounlibro a portare con loro un libro scelto dal Salvalibraio? 

S. La stessa che campeggia sulla home page del nostro blog: “Leggete, leggete sempre, qualsiasi cosa. Fossero anche le indicazioni sulla carta delle caramelle. Leggere è importantissimo.”

Non è la citazione di un grande scrittore, letterato o filosofo, bensì del mio professore di tecnica delle scuole medie. Era convinto che l’unico modo che avessimo per garantirci un futuro fosse leggere ed acculturarci. Ci penso ogni giorno.

**

Bene, penso sia chiaro lo spirito e il pregio di aderire a questo progetto. Non lasciare che alcun libro vada perduto, e ampliare le proprie inclinazioni e i propri gusti letterari. È possibile infatti che riceviate un testo che di primo acchito non avreste mai scelto e che invece, in quel preciso istante, attraverso il SALVALIBRAIO  sta scegliendo proprio voi! 

C’è sempre qualcosa di misterioso, una strana alchimia che si crea al momento della scelta di un libro; ogni lettore la conosce. Quando ciò accade (quasi) al buio amplifica l’esperienza e la rende più intensa. 

Che aspettate, quindi? Lasciatevi sorprendere dagli amici del SALVALIBRAIO e date il via alla vostra “SALVALIBRAIO experience”, collegandovi al sito https://salvalibraio.blogspot.com e cominciando a sfogliare le categorie che vi interessano di più. Non dovrete far altro che scegliere la piattaforma che usate più spesso e cui siete più abituati tra quelle in cui è presente il Salvalibraio eBay, Etsy, Facebook o contattare il loro indirizzo mail salvalibraio@gmail.com; al resto penseranno tutto loro e…buona lettura #civediamotralerighe 

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