
Nostro signore del racconto: Paolo Zardi. ⠀
Coinvolge, ruba lacrime, sorrisi, piega il volto all’amarezza di dolore e stupore in una parola: racconta. ⠀
Raccontare è parlare di qualcuno o di qualcosa, parlare di sé, della propria vita ed esperienza.⠀
Zardi parla di noi. Ed è ineguagliabile a farlo nello spazio breve, folgorante, di un racconto.⠀
27 stralci di vita vissuta, 27 strappi nelle anime, riflettori puntati su 27 case che sono mondi, ciascuno a sé, tutti composti in modo coerente da un ottimo lavoro editoriale – complimenti a Neo edizioni sappiamo quanto non sia facile raccordare racconti in una raccolta – tanto più se, come nel caso di questo libro, i racconti sono, in gran parte, stati già pubblicati su riviste in tempi non sospetti rispetto al progetto.
⠀
La sistematica editoriale, vi dicevo, è degna di nota. Perché i racconti sono sistemati in un crescendo emotivo e stilistico esemplare. Gli ultimi sono i più emozionanti, ma fin dall’inizio il coinvolgimento è massimo nelle storie dei protagonisti.⠀
C’è tutto tra queste pagine. Ironia, crudeltà, distopia, divertissement, compassione, grottesco, insomma tutto ciò che dell’umanità è parodia e con essa entra in empatia. C’è un po’ di filosofia esistenziale, c’è la critica ai social che ci stanno fagocitando. C’è un po’ di sano cinismo. Insomma, la gente come entità indistinta di persone è vero non esiste perché, come dico sempre, la gente siamo noi, non è solo l’altro. La gente esiste come somma di tanti individui con storie personali e universali; noi stessi complici e concorrenti nella vita comune. Credo che la storia di ognuno di noi sia la storia dell’altro. E chi meglio dello scrittore sa e tramanda che il particolare altro non è che l’universale? Cosa meglio della letteratura ce lo insegna?⠀
Mi porto via da questo libro, un senso di profonda empatia con l’umanità, quella che lambiamo, sfioriamo, che ci sembra di non capire, ma è apparenza, noi stiamo vivendo le stesse cose a modo nostro. Nella vita l’originalità è il modo di vivere le stesse avventure e questo dovrebbe farci capire che nessuno ci è poi così estraneo come sembra.⠀
Non c’è un personaggio di questa “gente” che non possa essere noi.
TITOLO: La gente non esiste, AUTORE: Paolo Zardi, EDITORE: Neo edizioni, PAGG.: 207, PREZZO: 13, 30 acquistabile qui
No Comments