Libro del sangue è esoterico, misterico, autentico, alchemico, mistico, carnale e chi più ne ha più ne metta; di aggettivi per descrivere a pieno questo libro ce ne vorrebbero a bizzeffe! Basta leggere l’incipit e si è subito trasportati in una dimensione parallela, fatta di immaginazione ed evocativa di mondi immaginifici:
Da qualche anno ogni mattina, poco dopo l’alba, mi siedo a gambe incrociate al centro dello studio, a interrogare i mor- ti. Ho stampato su un foglio di carta i miei avi come seduti sugli scranni di un anfiteatro, e il mio nome è scritto al cen- tro di quella raggiera, in un cerchio bordato di nero, il posto per l’attore che da sempre interpreta per lo stesso pubblico di fantasmi il suo unico dramma.
Un romanzo fatto bene, scritto bene, pensato con originalità; una voce personale forte, matura, evocativa che ti fa bramare il finale e ti lascia comunque insoddisfatto a fine lettura perché ne vorresti ancora e ancora di questa storia che è quella del protagonista, ma anche la tua, quella di ognuno di noi.
Davvero un libro da non perdere, che ti fa entrare nei meandri del tempo, varcandone le soglie di diverse dimensioni, un libro che ti ritrovi ad amare alla follia, sperando che il tuo albero genealogico, in qualche modo, incroci le sue radici con quello dell’autore!
Libro del Sangue mi ha attratta subito. E questa attrazione fa parte del mistero che avvolge il libro e lo distingue, pur non essendo né un noir, né un thriller, ma un magnifico romanzo degno di questo nome.
È la tipica attrazione umana-libro che non si può spiegare, proviene da energie sotterranee che si liberano e poi ti avvolgono. Ti chiamano. L’esperienza di lettura è stata coinvolgente e piena di riflessioni.
È un libro bello. Pieno di sfaccettature, profondo, complesso, ma non complicato. Originale, possiede una voce, nitida che lascia presagire un futuro radioso per l’autore, che sa bene cosa vuole dalla sua scrittura e sa bene che la scrittura è la “sua via” di comunicazione.
Ho incontrato Matteo Trevisani – @matrismegistos su Instagram – a una presentazione la scorsa settimana alla Casa delle Letterature a Roma ed è stato un incontro denso, fitto di contenuti e di idee. Oltre che impregnato del suo entusiasmo da cui non si può non rimanere coinvolti.
Leggerlo è stata un’avventura. Conoscere i mostri di Matteo e pensare a quelli che ha ognuno di noi è stato emozionante!
Molti pensano che la tradizione sia l’inamovibile ripetersi di ciò che è stato, ma questo non è del tutto esatto. Le tradi- zioni cambiano, si modificano, mutano i bordi per mantenere inalterato il loro centro, per proteggerlo. Il fuoco che bruciava a Roma nel centro del foro era lo stesso che i sacerdoti zoroa- striani curavano in Persia. Nel mio centro nuotava, nelle acque profonde dove ribollono le possibilità del mondo, un mostro marino.
Ho scritto qualcosa in più e potete leggerlo sololibri.net, a questo link. Se invece volete saperne di più su Matteo Trevisani, qui c’è il collegamento al suo sito Matteo Trevisani.
TITOLO: Libro del Sangue, AUTORE: Matteo Trevisani, Editore: Atlantide Edizioni, PAGG.: 215, PREZZO: 16,00 sul sito dell’editore EdizionidiAtlantide
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