LIBRI Premio Strega 2021 RECENSIONI

CARA PACE di LISA GINZBURG. La narrazione elegante di una famiglia disfunzionale.

10 Gennaio 2022

“Che strana famiglia eravamo (saremmo stati), la madre elegante e molto bella, il padre trasandato, vestito male, a disagio con sé stesso, un uomo senza un baricentro proprio. E noi due, figlie: dissimili, inquiete, fuori posto. Orfane.”


Cara Pace mi ha affascinato per la pacata bellezza, l’eterea lingua, l’eleganza discreta della voce. 
Così è stato goccia che scava dentro, sedimenta, fermenta come mosto che libera nel tempo la sua fragranza. 
A mesi di distanza dalla lettura, ancora mi capita di sentire parlarsi Nina e Maddalena, di ricordare particolari della loro famiglia disfunzionale e del loro simbiotico rapporto: “legate l’una all’altra a filo doppio, ugualmente assillate dal bisogno di tagliare quel filo, svincolarci, offrirci reciproco respiro

Antitesi l’una dell’altra, per tutta la vita rimangono intrise del loro primigenio liquido amniotico che, solidificatosi, sarà il loro carapace, quella testuggine che i romani costruivano alzando scudi verso il nemico, e che anche per loro ha il senso di una difesa

Il libro è percorso da giochi di parole sottili ed evocativi e un gioco di contrasti continuo tra tutti i personaggi. Nina-molle e Madda-dura, soprannomi che svelano identità, caratteri e storie personali: Nina che è carne viva, e Maddalena che è corazza. 

Ginzburg esalta la dimensione femminile e mostra donne complete e che si completano a vicenda. E quando la casa crolla, ne costruiscono una che sia rifugio, un carapace dove trovare una Cara Pace da cui, infine, fuggire. 


Si concentra sul nascondersi che, a lungo andare, diventa perdersi, dimenticarsi di sé. Esalta la capacità femminile di essere al contempo tenerezza e risolutezza, di creare equilibri e di romperli. 
Lo fa con una scrittura intima, delicata, una voce flebile che invita a fare silenzio per mettersi in ascolto. 

Cara Pace è una storia sussurrata fatta dell’antitesi di immagini poetiche: Nina “prima che volo, lei è tempesta di vento” e Maddalena “fortezza e cassaforte“. 

Uno stile che, anche quando il carapace si incrina, ferisce senza uccidere.

Da quella crepa entra il finale: inaspettato, vero, dirompente. Sperato.

TITOLO: Cara Pace, AUTORE: Lisa Ginzburg, EDITORE: Ponte alle Grazie, PAGG.: 167, PREZZO: 15, 20 su IBS

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